Un giorno un contadino passeggiando per il suo campo vide immobile sul terreno un Aquila reale. Il povero animale era ferito ed incapace di volare. L'uomo mosso a compassione , ma non sapendo come curare la poveretta, decise di prenderla e portarla con se. La cosa più facile da fare che gli venne in mente fu di mettere l'uccello insieme alle galline nel gallinaio. Passarono giorni, settimane e mesi, l'animale guarito dalle sue ferite si era perfettamente adattato alla vita del gallinaio e viveva tranquillo e beato.
Un giorno passò per caso per il campo di questo contadino un veterinario, che solo per caso, notò che tra le galline del gallinaio c'èra un aquila. Stupito e quasi non credendo ai suoi occhi chiese al contadino cosa ci facesse mai una aquila insieme alle galline... e come fosse possibile date le caratteristiche naturali dell'animale.
Il contadino spiegò al veterinario per filo e per segno come erano andati i fatti insistendo sul fatto che oramai l'animale stava bene era felice e che non sarebbe mai più tornato ad essere quello che era per natura.
Il veterinario indignato dalla situazione cercò subito un modo per liberare l'animale.. allora propose al contadino una scommessa.. Lui diceva che l'aquila sarebbe tornata alla sua natura e che per vincere la scommessa bisognava portarla su un'altura e vedere il suo comportamento. Il contadino certo che l'animale avesse continuato ad essere una gallina accettò senza indugio. Così fu che portarono l'aquila su un'altura il veterinario la prese l'appoggiò sul suo braccio e guardandola fisso negli occhi le disse:
Tu sei un aquila, la più regale e maestosa creatura dei cieli, sei nata per dominare, per vincere, per primeggiare su tutti i tuoi simili, non sei nata per beccare la terra, questa non è la tua natura, ridiventa padrona della tua vera natura, ritorna a ciò che Dio ha fatto di te....
L'aquila lo guardò, annuì con un cenno del capo....e fiera e maestosa come Dio l'aveva creata ...prese il volo.
Questo piccolo racconto.. dovrebbe indurci a ragionare seriamente sulla ragione e sulla qualità del nostro cammino in questa vita.. Chi siamo ? Dove andiamo.. qual'è la nostra meta ? Siamo consapevoli della nostra natura ? Conosciamo il fine della nostra creazione ? Chissà magari tutte queste domande nemmeno ce le siamo mai poste... magari ci siamo solo abituati a vivere in circostanze inopportune che nemmeno ci appartengono...Sicuramente nella vita ci saremo domandati il perchè ci troviamo catapultati in situazioni che non vogliamo...che non riteniamo giuste....le quali avvertiamo non appartenere al nostro giusto modo di vivere..però.... non troviamo la forza...o meglio non cerchiamo la forza per abbandonare tali vie ... questa è solo una scusa.. la verità è che è più facile essere galline..insieme a tante galline e beccare la terra.
Ma la parola di Dio ci dice..dove cercare tali forze..e sopratutto ci dice chi siamo e dove andiamo:
ISAIA 40:31
ma quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano.
ROMANI 12:2
“Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto”.
FILIPPESI 3:20
La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signore Gesù Cristo.
E tu hai scelto ? Cosa vuoi essere ? AQUILA o GALLINA ?
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